A partire dal 2025, cambia il Codice ATECO da utilizzare per identificare l’attività dei condomìni: il nuovo codice è 970002, un aggiornamento che riflette l’esigenza di corretta classificazione emersa in modo particolare durante l’emergenza Covid.
Cosa fare entro il 30 aprile
L’aggiornamento del codice ATECO deve essere comunicato entro il 30 aprile, tramite compilazione del modello AA5/6. La variazione può essere trasmessa in modalità telematica tramite:
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Fisconline
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Entratel
Attenzione: il condominio deve essere preregistrato e associato al codice fiscale dell’amministratore.
Ritardo senza sanzione, se…
La buona notizia è che, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate (circolare 54/E/2001, paragrafo 12.4, e Risoluzione 112/2001), il ritardo nella comunicazione non è sanzionato, a patto che:
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il nuovo codice sia indicato nella dichiarazione 770;
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la variazione venga comunque effettuata in sede di comunicazione all’ufficio competente.
Questa regolarizzazione non comporta impatto fiscale né limita i controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Attenzione agli altri adempimenti
Il 19 aprile è invece scaduto il termine per la trasmissione dei dati relativi agli interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica sulle parti comuni. La proroga al 29 aprile riguardava esclusivamente l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito.
In caso di invio tardivo, è prevista una sanzione di 100 euro per comunicazione, ridotta a un terzo (33,33 euro) se effettuato entro il 18 giugno 2022.
Molti amministratori potrebbero dover aggiornare le comunicazioni già trasmesse, a causa delle proroghe e delle modifiche normative che hanno reso difficile l’allineamento dei dati.
📞 Per ulteriori chiarimenti o assistenza nella compilazione del modello AA5/6, i nostri iscritti possono rivolgersi alla segreteria A.L.A.C. Bari al numero 080.5241420 o scrivere a info@alacbari.it.