Rigurgiti, danni e risarcimenti: cosa dice la legge e quando il condominio è tenuto a pagare
Quando si verifica un danno da esondazione fognaria in un appartamento, stabilire dove si è verificata l’ostruzione è il primo passo per capire chi deve rispondere. Se la parte interessata dell’impianto è condominiale, può esserci responsabilità del condominio. In caso contrario, potrebbe trattarsi di una questione privata, tra singoli condomini.
Un’importante conferma arriva dalla Cassazione, ordinanza n. 6914 del 2 marzo 2022, che ha respinto il ricorso di un condomino danneggiato perché non era riuscito a dimostrare che l’intasamento fosse avvenuto in una condotta condominiale.
La responsabilità secondo l’art. 2051 del Codice Civile
Secondo l’articolo 2051 c.c., il custode (cioè il condominio, nel caso delle parti comuni) è responsabile dei danni causati dalla cosa che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Questo significa che chi subisce il danno deve dimostrare il nesso causale tra la cosa in custodia (es. colonna fognaria condominiale) e il danno subito.
Al contrario, se il danno è stato causato da una tubazione privata, la responsabilità è del singolo condomino proprietario. In alcuni casi può anche incidere la condotta del danneggiato, se ritenuta negligente o imprudente.
Il caso esaminato dalla Cassazione
Nel caso in oggetto, un condomino lamentava danni da esondazione e sosteneva che la causa fosse un’ostruzione in una tubatura condominiale. Tuttavia, i giudici non hanno ritenuto provato che l’ostruzione fosse avvenuta in una parte comune e non, invece, in una sezione privata dell’impianto (ad esempio, una tubazione orizzontale fino al “collo d’oca” dell’appartamento adiacente).
Il verbale dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto non è bastato a dimostrare in modo certo l’origine del problema, e neppure è stata ammessa una consulenza tecnica d’ufficio, poiché non può servire a colmare lacune probatorie.
Cosa insegna questa sentenza?
La chiave è la prova tecnica: per ottenere il risarcimento dal condominio, è indispensabile dimostrare che il danno sia legato a una parte comune dell’impianto.
In assenza di tale prova, la domanda risarcitoria può essere rigettata, come in questo caso.
Hai avuto un problema simile nel tuo condominio?
Contattaci per una consulenza personalizzata: possiamo aiutarti a capire se il danno è imputabile al condominio e come agire nel modo corretto per tutelare i tuoi diritti.
📞 080 5241420
📧 info@alacbari.it